FORMAZIONE FINANZIATA

COS’È

Ogni mese, le Aziende italiane versano all’INPS tramite il modello UNIEMENS “il contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”, corrispondente allo 0,30% della retribuzione dei propri lavoratori.

 

Tuttavia le stesse Aziende possono scegliere di destinare lo 0,30%, anziché all’INPS, a un Fondo Interprofessionale e ricevere così in cambio formazione gratuita.

 

I Fondi Paritetici Interprofessionali sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e finalizzati alla promozione di attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati (Legge 388/2000) e, come tali, sono autorizzati a raccogliere lo 0,30% versato all’INPS e a ridistribuirlo tra i loro iscritti.

 

Destinando lo 0,30% a un Fondo Interprofessionale anziché al’INPS l’Azienda avrà la garanzia che quanto versato – per obbligo (Legge 845/1978) – possa ritornare in azioni formative volte a qualificare i lavoratori dipendenti, potrà diventare protagonista delle scelte di formazione rivolte al proprio personale, partecipando direttamente alla gestione delle attività.

 

L’adesione non comporta alcun costo ed è possibile rinunciarvi o cambiare Fondo in qualsiasi momento.

 

Galgano Formazione collabora con i principali Fondi Paritetici Interprofessionali in Italia e accompagna le imprese nella scelta migliore per il finanziamento.

I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI OPERATIVI SONO ATTUALMENTE:

FONDIMPRESA 
FONDITALIA 
FONARCOM 
FONCOOP 

FONDER 
FONDARTIGIANATO 
FBA FONDO BANCHE ASSICURAZIONI 
FONDOPROFESSIONI 

FONTER
FOR AGRI
FORMAZIENDA
FOR.TE

DI CUI TRE DEDICATI ALLA SOLA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI:

FONDIR

FONDIRIGENTI

FONDO DIRIGENTI PMI

COSA FACCIAMO

iLearn, grazie alla sua esperienza e forte delle sue professionalità, è supporta l’impresa nel progettare/presentare/realizzare un piano formativo aziendale ad hoc, finanziabile tramite i Fondi paritetici interprofessionali.

In particolare le fasi dell’attività che svolgiamo sono:

Monitoraggio costante delle opportunità offerte dai fondi per la formazione finanziata 

Indagine, studio ed approfondimento delle opportunità di finanziamenti

Consulenza sulle adesioni ai fondi, sia come prima adesione che per successiva variazione, con particolare attenzione alla portabilità delle risorse accantonate

Analisi dei fabbisogni specifici dell’azienda ed elaborazione del progetto formativo ed erogazione dei piani formativi

Supporto e consulenza per la presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti formativi

Cura dei rapporti e delle relazioni con le diverse strutture di erogazione di finanziamenti

Per qualsiasi ulteriore chiarimento, contattateci scrivendo a formazionefinanziata@dealearning.it o compilando il modulo dei contatti.

I FONDI PARITETICI

I Fondi esistenti sono numerosi. Ve ne sono disponibili per ciascuno dei settori economici dell´industria, dell´agricoltura, del terziario e dell´artigianato.

 

Si tratta di Fondi Pubblici e Fondi Paritetici Interprofessionali ai quali ogni impresa può decidere di aderire. L’adesione ai Fondi è gratuita.

 

Il Fondo viene alimentato attraverso l’accantonamento di una percentuale del lordo delle buste paga dei dipendenti dell’impresa che aderisce. L’imprenditore si trova così ad avere a disposizione un ammontare che si accumula nel tempo (a fondo perduto) e che è a disposizione dell’impresa per finanziare interventi o corsi di formazione. In questo modo, tali corsi verranno di fatto fruiti gratuitamente.

 

La percentuale del lordo delle buste paga che viene prelevata dal Fondo, infatti, non è altro che il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria” che l’azienda è tenuta comunque a versare all’INPS. E’ dal 2003 (anno in cui sono stati istituiti i primi Fondi Paritetici Interprofessionali in applicazione di quanto previsto dalla L. n.388 del 2000) che viene data la possibilità alle imprese di destinare questa quota (pari allo 0,30% dei contributi versati all’INPS) alla formazione dei propri dipendenti.

 

L’INPS quindi trasferisce il contributo al Fondo prescelto, che finanzierà le attività formative per i dipendenti delle impresa aderente.

FAQ

Un Fondo Interprofessionale è un sistema efficiente e innovativo che finanzia gratuitamente la formazione, secondo le esigenze di ogni singola azienda.

 

I Fondi Paritetici Interprofessionali Nazionali per la Formazione Continua sono organismi di natura associativa, promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali, attraverso specifici Accordi Interconfederali, stipulati dalle organizzazioni sindacali, dei datori di lavoro e dei lavoratori, maggiormente rappresentative sul piano nazionale.

 

Attualmente sono operativi 19 Fondi, di cui tre dedicati ai Dirigenti.

 

Senza alcun aggravio di costi, le imprese possono destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) a uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali, attraverso le dichiarazioni contributive mensili inviate tramite modello Uniemens.

 

I datori di lavoro possono aderire a un secondo fondo esclusivamente per la formazione dei propri dirigenti, scegliendo tra i Fondi costituiti per tale scopo.

I Fondi Interprofessionali:

  • sostengono l’impresa, finanziando la formazione in azienda, compresa quella obbligatoria ai sensi di Legge;
  • promuovono la crescita dell’azienda e delle sue professionalità, trasferendo al privato le risorse che, finora, sono state utilizzate dal sistema pubblico, permettendo così all’impresa di intervenire attivamente sulla loro gestione;
  • finanziano piani e progetti formativi, destinati ai lavoratori delle imprese aderenti, attraverso specifici canali di finanziamento quali:
    • bandi e avvisi per il finanziamento di azioni di tipo individuale, aziendale, settoriale e territoriale.
    • finanziamento diretto tramite il Conto formativo aziendale o la partecipazione a un Conto formativo aggregato.

L’azienda potrà contattare il proprio Consulente del Lavoro, il quale procederà indicando nel flusso Uniemens mensile, per ciascun dipendente interessato all’obbligo contributivo (operai, impiegati, quadri), il codice di riferimento per l’adesione al Fondo.

 

In particolare, all’interno dell’elemento denuncia aziendale, l’elemento fondointerprof deve indicare: “adesione per le informazioni relative alle comunicazioni di adesione ai fondi interprofessionali”.

 

L’elemento adesione, a sua volta, deve contenere i seguenti elementi:

  • CODFONDO (Codice del Fondo),
  • NUMDIP (Numero dei dipendenti).

 

È importante ricordare che l’iscrizione ai Fondi riguarda esclusivamente la matricola INPS e non la Partita IVA aziendale.

L’adesione va effettuata una sola volta, ha validità annuale e, salvo revoca espressa, si intende tacitamente prorogata.

L’adesione è completamente gratuita e si può aderire sempre, utilizzando le denunce contributive del mese corrente.

Per ottenere il contributo dei fondi bisogna, come prima cosa, aderire a un Fondo Inteprofessionale.

 

Una volta iscritti, è possibile partecipare agli avvisi periodicamente messi a bando dai fondi, in forma singola o associata, o richiedere un finanziamento tramite il Conto formativo aziendale o aggregato, a seconda delle procedure previste dal singolo Fondo.

 

In base alle caratteristiche dell’impresa e del suo fabbisogno formativo, De Agostini accompagna le aziende nella scelta della soluzione migliore per ricevere il finanziamento e cura tutti gli adempimenti burocratici e amministrativi per la richiesta.

Ogni azienda può aderire:

  • a un solo Fondo Interprofessionale, per i propri Dipendenti,
  • e a un solo Fondo, per i propri Dirigenti

Le aziende già iscritte e che intendano trasferire l’adesione da un fondo a un altro, devono effettuare la revoca tramite la “Denuncia Aziendale” del flusso UNIEMENS, inserendo all’interno dell’elemento “FondoInterprof” l’opzione “Revoca”, utilizzando il codice REVO , e selezionando, contestualmente nella stessa Denuncia, il codice identificativo per aderire al nuovo fondo.

 

E’ prevista dalla normativa vigente, per le aziende con un numero di dipendenti superiore a 49 nell’ultimo triennio, la possibilità di trasferire parte delle risorse accantonate al Fondo a cui hanno aderito, a un nuovo Fondo (cosiddetta”portabilità”).

I destinatari della formazione sono operai, impiegati e quadri dipendenti delle aziende, aderenti al fondo di interesse, che versano il contributo aggiuntivo obbligatorio dello 0,30%.

A seconda dei fondi interprofessionali e a seconda degli avvisi messi a bando, sono previsti dei progetti formativi indirizzati specificamente a determinate categorie di lavoratori.

 

Esistono dei Fondi interprofessionali dedicati ai dirigenti?

Esistono Fondi dedicati al finanziamento della formazione dei soli dirigenti, quali:

  • Fondirigenti (codice Uniemens: FDIR),
  • Fondir (codice Uniemens: FODI).

 

Trattandosi di categorie professionali differenti, l’azienda può effettuare l’adesione a un fondo dedicato ai dirigenti e, contemporaneamente, a un fondo dedicato a operai, impiegati e quadri.

 

Le modalità di adesione a questi fondi sono le medesime.

I corsi finanziati potranno svolgersi, a seconda delle esigenze delle aziende committenti, sia presso le sedi aziendali, sia presso le nostre sedi formative di iLearn.

Inoltre è possibile prevedere sedi occasionali, scelte per venire incontro a esigenze specifiche dell’azienda committente.

I Fondi Interprofessionali consentono la formazione interaziendale, che permette a studenti di aziende diverse, con la medesima necessità formativa, di condividere la medesima classe.

 

Sede della formazione interaziendale può essere, una delle sedi di I-Learn se prossima alle aziende, la sede di una delle aziende coinvolte, oppure una sede occasionale.

I Fondi Interprofessionali non escludono la modalità di formazione in autoapprendimento a distanza (eLearning).

Tale modalità è consentita senza limitazioni e con limitazioni specifiche a seconda dei fondi e degli specifici Avvisi.

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